Cos’è il Karma: La Relazione Causa-Effetto

Introduzione

Il karma è un concetto spirituale e filosofico che descrive la relazione causa-effetto delle azioni umane. Secondo questa visione, ogni azione che compiamo ha conseguenze che influenzano il nostro futuro. Questo principio è strettamente legato all’idea che le nostre esperienze passate, sia positive che negative, determinano il nostro stato attuale e futuro.

La Memoria Episodica di Endel Tulving

Endel Tulving ha introdotto il concetto di memoria episodica, che ci permette di compiere “viaggi mentali nel tempo”. La memoria episodica ci consente di rivivere eventi specifici della nostra vita, completi di dettagli sensoriali ed emotivi. Questo tipo di memoria è caratterizzato da tre elementi chiave:

  1. Senso del sé che si estende nel tempo: La capacità di percepirsi come un’entità continua nel tempo.
  2. Consapevolezza della propria esistenza temporale: Permette di essere consapevoli della nostra esistenza nel tempo e di rivisitare mentalmente eventi passati.
  3. Senso del tempo soggettivo vissuto: L’abilità di ricordare non solo cosa è successo, ma anche dove e quando un evento ha avuto luogo.

Tulving sostiene che questa capacità, emersa tardi nell’evoluzione, è probabilmente unica degli esseri umani, permettendoci di navigare mentalmente avanti e indietro lungo la linea temporale della nostra vita. Questo processo di rivisitazione mentale degli eventi passati può essere visto come una forma di karma, dove le esperienze e le emozioni passate influenzano il nostro presente e futuro.

Le Catene di Engram di L. Ron Hubbard

L. Ron Hubbard ha introdotto il concetto delle catene di engram come chiave per comprendere e liberare la mente dai traumi del passato. Gli engram sono registrazioni di esperienze traumatiche che formano catene di eventi simili. Trattare efficacemente queste catene richiede:

  1. Duplicazione accurata delle esperienze passate: La capacità di rivivere mentalmente gli eventi senza distorsioni è fondamentale per accedere agli engram.
  2. La “traccia del tempo”: La mente è descritta come una registrazione continua della vita umana, che include materia, energia, spazio e tempo. Questa “traccia del tempo” è una registrazione tangibile di esperienze sensoriali e percettive.

Secondo Hubbard, liberarsi degli engram significa liberarsi dei blocchi emotivi e cognitivi che ostacolano la crescita personale. Questa liberazione può essere vista come un processo karmico, dove la risoluzione delle esperienze passate libera la persona da influenze negative che condizionano il presente.

Il Coaching Umanistico e la Liberazione del Karma

Il Coaching Umanistico (web auditing) è una metodologia che aiuta le persone a riscoprire il loro vero sé e trovare pace interiore, esplorando la “traccia del tempo” e liberando l’attenzione intrappolata in blocchi emotivi e cognitivi. Questo processo coinvolge l’identificazione e la liberazione di:

  • Lock: Esperienze vissute che non sono dolorose ma disturbano la persona.
  • Secondari: Momenti di grave e sconvolgente perdita o minaccia di perdita, con emozioni intense come collera o paura.
  • Engram: Registrazioni di momenti di dolore fisico e incoscienza.

Liberare l’attenzione significa rimuovere i pensieri persistenti e migliorare il tono emotivo, affrontando e risolvendo i problemi che li causano. Questo può essere paragonato alla risoluzione del karma, dove la gestione delle azioni e delle esperienze passate libera la persona da influenze negative.

Esempio di Karma nella Vita Quotidiana

Immaginiamo un uomo che durante la sua infanzia abbia vissuto la separazione dei suoi genitori, registrando così nel proprio “corpo di dolore” (mente reattiva) una minaccia di perdita. Da adulto, questo individuo potrebbe trovarsi a rivivere situazioni spiacevoli di perdita anche se solo approssimate (si pensi alla fine di una relazione sentimentale). Supponiamo che perda un caro amico verso i quarant’anni. Questa perdita potrebbe riattivare le emozioni vissute durante l’infanzia, creando una reazione emotiva ancor più intensa (perché la percezione emotiva risulta dalla somma delle esperienze emotive presenti lungo la propria linea temporale). Questa esperienza mostra come le percezioni passate possano riemergere e influenzare il presente, rappresentando il concetto di karma.

Conclusione

Il karma, inteso come relazione causa-effetto, è profondamente radicato nella nostra mente e nelle nostre esperienze passate. Sia attraverso la memoria episodica descritta da Tulving che le catene di engram proposte da Hubbard, vediamo come le nostre azioni e le nostre esperienze influenzano il nostro presente e futuro. Il Coaching Umanistico offre strumenti per esplorare e liberare queste influenze, promuovendo una vita più consapevole e libera da blocchi emotivi e cognitivi.

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